Pagine

domenica 2 maggio 2010

Un incontro erotico al mare


Adoro il mare. Mi piace il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli, la spiaggia al tramonto in primavera, la sensazione di erotismo che ne sprigiona dall'acqua salata e pulita di alcune coste sull'Adriatico.
Filippo e' un uomo sposato, 50 anni , con un matrimonio sul viale del tramonto. Tre figli, una moglie annoiata con molti problemi. Un uomo elegante, non volgare, di classe. Lui, nonostante tutto, ha ancora dentro di sè la voglia di trasgredire.
La trasgressione ti fa sentire vivo, è un fuoco che si sprigiona dentro, incontrollabile. Lo incontro per caso in una giornata di primavera. C'è poca gente sulla spiaggia. Lui è solo, sta sorseggiando un tè al bar , io aspetto il mio compagno.
Indosso un vestito primaverile di tulle colorato, molto scampanato, di quelli che per scopare basta solo alzarlo ed è fatta. Sotto un completo intimo di pizzo, con perizoma e reggiseno rosso,il colore della passione.
Mi piace, lui ha uno sguardo furbo, malizioso ed intrigante.
Aspetto il mio uomo da dieci minuti. Una telefonata mi fa sobbalzare, è lui al telefono: " Sammy, perdonami, ma sono al lavoro ancora. Non posso più venire."
Sono irritata, ma incontro lo sguardo di Filippo e tutto passa. Gli sorrido e lui si avvicina.
Si presenta e mi porge la mano. La sua mano è calda, tipica di un uomo passionale. Mi offre un aperitivo e cominciamo a parlare. Lui mi intriga,io comincio a sedurlo. Dopo un pò infilo le mie gambe sotto al tavolino , nel cavallo dei suoi pantaloni e comincio a strofinarlo per bene.
Lui prima si stupisce, poi vedo che il gioco gli piace. Mentre parliamo del più e del meno, le mie gambe sono sempre più insistenti esternamente il suo pantalone. Premono insistentemente, forzano, entrano nella sua intimità.
Sento il suo membro indurirsi piano piano, sento la sua eccitazione salire sempre di più. Lui capisce cosa voglio e mi invita ad una passeggiata. Ho voglia di toccarlo, di sentirlo.
Passeggiamo per un pò lungo la riva. Lui voglioso incomincia a toccarmi ad un certo punto. Non resiste più.
Non c'è gente. Solo alcuni bambini che giocano al calcio, ma a lui non importa più di tanto. Infila le sue mani dentro il mio seno. Il mio seno è turgido, eccitato.
Ho una quarta misura abbondante ,ma in quel momento è quasi una quinta, un seno gonfio dall'eccitazione e dal ciclo mestruale.
Filippo lo stringe preso dalla forte passione del momento e succhia i capezzoli turgidi e duri.
C'è una sedia a sdraio abbandonata sulla spiaggia. Ci sediamo. Io sono sopra di lui. Filippo infila il suo pene in mezzo al mio seno. Io lo faccio scivolare su e giù, un movimento stimolante e invitante.
Incontro il suo sguardo, mentre sono intenta a soddisfare le sue voglie. E' un uomo a cui i giochi erotici piacciono molto, lo sento da come mi fa condurre il gioco.
Il suo respiro diventa un ansimare. Mi dice : Sai Sammy, credimi mi fai impazzire, adoro giocare in questo modo".
Ad un certo punto arriva una donna. Mi sento un pò imbarazzata. Io e Filippo siamo mezzi nudi.
Filippo la saluta cordialmente e la invita a stare con noi. E' la moglie di Filippo,da quanto intuisco, una donna affascinante e seducente. Più giovane di lui, sulla quarantina circa.
C'è una fila di cabine in fondo alla spiaggia, sono aperte.
Meglio andare lì, i bambini, vedendoci mezzi nudi incominciavano a guardarci, incuriositi e morbosi.
Entriamo tutti e tre nella cabina. La cabina è piccola, ma a noi basta. Mi spingono contro il muro. Sento il loro odore, il loro respiro eccitato. Mi piace la sensazione di quel momento. Mi sento una gattina in calore.
Filippo vuole usarmi per ravvivare il suo rapporto di coppia probabilmente, ma mi piace lo stesso.
Mi eccita e mi intriga la situazione. Mi sento quasi una consulente di coppia. Sam. B. Continua.....

2 commenti:

  1. beh..un po' difficile farti piacere una fantasia erotica quando le tue esperienze sono di questo tipo!

    RispondiElimina
  2. ...anch'io ho bisogno di una consulente coniugale, ma non per ravvivare il rapporto di coppia, ma per sbattermi la consulente...

    RispondiElimina