Schegge di vita di una donna che può resistere a tutto tranne che alle tentazioni. Un uomo che moralizza è di solito un ipocrita, una donna che moralizza è inevitabilmente brutta(Oscar Wilde)
lunedì 5 aprile 2010
Tipologia clienti: Mistress e Slave
La tipologia dei clienti che mi capita di incontrare è vasta e le richieste che mi propongono alcune volte sono inusuali, ma sempre divertenti, trasgressive ed originali. Un giorno mi telefona un tipo e mi chiede se ero disposta ad incontrarlo. Pattuita la somma mi dice che avrei dovuto passeggiare con i tacchi su di lui senza timore di fargli male, anzi più avrebbe sentito dolore più efficace ed interessante sarebbe stata la passeggiata. Lui sarebbe stato il mio schiavo umile e fedele per alcune ore. Mi disse al telefono: Sammy, vuoi essere la mia dominatrice, la mia mistress? Farò tutto quello che vorrai" . Io gli risposi: Tesoro, adoro gli uomini che si mettono ai miei piedi. Mi eccitano da morire".
Il tipo era anche un feticista. Adorava leccare e baciare i piedi. Amava anche il bondage e cose varie, un tipo a tutto tondo insomma. Era una bel ragazzo di trent'anni. Alto ,biondo, carinissimo e sopratutto dolcissimo.
Ci ritrovammo nel suo appartamento, in un zona di Roma molto In a prima mattina. L'appartamento era arredato in stile moderno e aveva anche un caminetto molto carino. Adoro fare sesso in inverno vicino ad un caminetto acceso. La situazione mi intrigava parecchio. Lui mi spoglia lentamente, incomincia a sussurrarmi all'orecchio cose intriganti. Io lo stringo ed incomincio a baciargli il lobo dell'orecchio. Poi scendo giù verso il collo e la sua schiena e lo bacio intensamente. Porto la mia mano sui suoi testicoli e li accarezzo dolcemente, poi inizio a stringerli con forza. Lui mi accarezza, mi lecca e bacia i miei piedi. I miei piedi sono l'ideale per un feticista. Lunghi, eleganti, carini. Tutti da succhiare. Gli sussurro: "Tesoro, la tua lingua è come una carezza sui miei piedi". Sentivo una eccitazione strana. Poi lui si stende con la schiena rivolta verso l'alto e mi invita a salire su di lui. Mi dice: "Sali su di me cara. Fammi provare a sentire i tuoi piedi sulla mia schiena. Sarò il tuo schiavo. Fai di me quello che vuoi". Era una situazione ottimale per una donna. Avere un uomo ai miei piedi non era inusuale, ma lo era la situazione di passeggiare su di lui e farlo anche soffrire per il dolore. Indossavo stivali di camoscio neri con tacco 12 che indosso di solito, calze autoreggenti con balza di pizzo molto alta e spessa con reggicalze compresi e passeggiai sulla sua schiena. Avevo un completo intimo viola con fiori bianchi disegnati su. Lui indossava un paio di boxer colorati. Il tizio incominciò a gemere di piacere non appena i miei piedi toccarono la sua schiena. Mi diceva: Dai , con più forza, Sammy! Sono il tuo cagnolino fedele". Provai anche io sensazioni indescrivibili in quel momento. Più il mio tacco affondava nella sua pelle e più lui gemeva, più io provavo piacere e soddisfazione. C'era una crudeltà in me in quel momento che non sapevo di avere fino a quel momento, ma l'avevo scoperta allora e mi piaceva. Affondare il tacco nella sua pelle delicata e sul suo corpo glabro mi dava sensazioni nuove. Tutto il mio corpo fremeva di piacere. Mancava poco al raggiungimento dell'orgasmo. L'eccitazione scendeva sempre più giù.. Continua..
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Eroticamente Perversa,Lussurosiamente Diabolica,
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