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lunedì 3 maggio 2010

Incontro erotico al mare.. continua


Ho voglia di fare sesso in quella cabina stretta ed angusta.... Lei è un pò dubbiosa, incerta, io cerco di stimolarla. La moglie di Filippo si chiama Elettra, un nome misterioso ed enigmatico come lei.
Il marito le lancia uno sguardo di complicità. Io mi sento preda di quel gioco , non so cosa succederà dopo, ma mi sento come un fuoco dentro.
Giocano un gioco un pò perverso, ma eccitante.
Simulano un gioco erotico violento, quasi un'aggressione. MI piace quel gioco, mi piace anche essere presa con la violenza durante il gioco.
Ad un certo punto Filippo estrae dalla sua tasca una corda spessa. Mi lega le mani ed i piedi. Sono sempre appoggiata al muro della cabina, è caldo...Non riesco più a fare nessun movimento.
IL mio sguardo incontra quello di Filippo, lui mi rassicura e mi dice: " Sammy, sei molto eccitante e sexy in questo modo". Mi sussurra poi nell'orecchio parole un pò perverse e poco eleganti, ma sempre di effetto , parole che lo fanno sentire bene , consapevole della sua virilità di uomo latino.
Mi sfilano le mutandine lentamente, mi tolgono il reggiseno. La mia fica è già pronta ad essere usata. Bagnata come l'acqua del mare.
La donna mi lecca il clito e lo stimola per farmi venire. E' un pò impacciata all'inizio, poi si scioglie.Il marito spoglia anche lei e comincia a penetrarla lentamente, poi più velocemente. Io assisto alla scena.Sono ancora legata mani e piedi. Ansima, si eccita ma non viene.
Lui poi si volge verso di me e comincia a penetrare me. Ho ancora un pò di ciclo mestruale e lui si sporca un pò.
Si pulisce e poi riprende. Mi penetra davanti, poi mi mi giro. Ho voglia di sentirlo anche un pò dietro. Inarco il culetto pronto ad accoglierlo. Lui mi dà dei colpetti decisi, gli piace farlo così. I suoi occhi sono compiaciuti.
La moglie assiste alla scena, non è convinta, ma lo asseconda. Filippo mi fa girare di nuovo , mi penetra ancora davanti. Inarco la schiena per farlo venire, ecco che viene..... Un istante prima di venire lo estrae... Vuole vederlo schizzare evidentemente. Il suo liquido fuoriesce caldo, schizza sul mio vestito e sul mio volto. Lo lecco, mi piace. La moglie è sempre lì . Filippo mi scioglie, ma lei non è soddisfatta. Io non ho fatto in tempo a venire. Filippo era troppo eccitato, non era riuscito a trattenersi a lungo. Mi dice: " Sai Sammy, mi sento come un ragazzino diciottenne alla sua prima esperienza di sesso". Evidentemente si erano risvegliati in lui emozioni e senzazioni sopite negli anni di matrimonio, anni forse troppo lunghi e monotoni.
Elettra mi guardava vogliosa, eccitata. Aveva partecipato relativamente , ma mi sembrava che volesse altro. Mi prese da parte e incominciò a toccarmi. IL marito le fece un cenno , voleva andarsene. Lei invece continuava a toccarmi e si spingeva verso di me.
Poi mi prese per mano ed andammo insieme sulla riva del mare. Mi sussurra dolcemente all'orecchio: " Sei tu quella che voglio, Sammy".
Lei mi spinge sulla battigia, si stende sopra di me. Sento la sua fica su di me, calda, vogliosa, le sue mani dappertutto..... Si sta facendo sera, il sole si specchia nel mare al tramonto. Filippo si è allontanato, ci osserva perplesso seduto su uno scoglio....

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