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lunedì 30 maggio 2011

Il massaggio prostatico: una fonte non solo di piacere ed erotismo


La prostata (detta anche “il secondo cuore dell’uomo”) è una piccola ghiandola (diametro trasversale massimo 3 cm) situata sotto la vescica e anteriormente alla parete anteriore dell’intestino retto (è palpabile con l’esplorazione digitale).

All’interno della prostata passa la prima porzione dell’uretra (uretra prostatica) che nella sua parte iniziale costituisce il collo o imbuto vescicale; attraverso essa transitano le parti terminali dei dotti deferenti che terminano al canale uretrale prostatico con i dotti eiaculatori in cui terminano anche i brevi condotti delle vescicole seminali.

La prostata svolge diverse funzioni fra cui fondamentali sono: 1. attività di difesa dei testicoli e della via urinaria superiore, 2. produzione del liquido spermatico in collaborazione con le vescicole seminali, 3. degradazione ed eliminazione degli spermatozoi invecchiati ( a più di 30 ore dalla loro produzione testicolare).

Durante l’attività sessuale e nelle condizioni di eccitazione sessuale l’attività secretoria della prostata aumenta considerevolmente e perfeziona la produzione qualitativa e volumetrica del liquido spermatico rimescolandolo con il secreto proveniente dalle vescicole seminali e con gli spermatozoi provenienti dai dotti eiaculatori nell’ambito del tratto di uretra prostatica, dando così luogo allo sperma e preparandone l’espulsione rapida attraverso l’eiaculazione.

L’espulsione dello sperma avviene per contrazione dei muscoli lisci della struttura prostatica, coadiuvati dalle contrazioni della muscolatura perineale.

Dal punto di vista sessuale, una prostata sana significa alto livello di testosterone, e dunque alto desiderio sessuale, migliori erezioni, orgasmi più intensi e prolungati.

Il massaggio prostatico viene praticato da migliaia di anni in varie culture, particolarmente in Oriente. Un tempo si pensava che questo massaggio servisse per rendere l’uomo più abile nel coito e pertanto i sultani d’oriente non si facevano mai mancare del personale specializzato in questo tipo di massaggi, che dovevano servire a potenziare le capacità sessuali.

La medicina orientale non ha tardato ad accorgersi che il massaggio prostatico regolare poteva essere utile non solo al piacere erotico, ma anche ad eliminare i residui che si depositano nella prostata, diminuendo la pressione sull’uretra e producendo una funzione vescicale adeguata.

Anche nella nostra medicina occidentale il massaggio prostatico era la terapia più indicata per i disturbi prostatici, fino alla scoperta degli antibiotici, che hanno fatto abbandonare la pratica.

Infatti, se vi sono infezioni o infiammazioni alla prostata, queste bloccano il passaggio dei liquidi all’interno dell’organo. Questi liquidi sono facilmente attaccati dai microbi e dai virus e danno luogo alla così detta “prostatite“. Quando la prostata si riempie di questi fluidi, essa si ingrandisce e si irritano le terminazioni nervose, producendo la sensazione del dolore. Anche il livello della libido e del testosterone diminuiscono, l’uomo si può sentire debole, invecchiare preocemente e aumentare di peso.

Il massaggio prostatico permette dunque di far uscire i liquidi depositati nella prostata (un po’ come si potrebbe fare strizzando una spugna piena d’acqua) aprendo i passaggi chiusi. Con questo sistema molti ritengono si possa prevenire la prostatite ed anche il cancro, stimolare la circolazione locale, in modo da ricevere più sangue, ossigeno, nutrienti vitali e globuli bianchi per combattere le infezioni.

Recentemente di questo tipo di massaggi si è nuovamente occupata la medicina ufficiale e sono stati pubblicati diversi articoli sull’argomento. Poiché l’80% degli uomini sperimenta problemi alla prostata nella sua vita, si è voluto capire se il massaggio prostatico fosse realmente indispensabile per il trattamento della prostatite cronica, dell’ipertrofia benigna della prostata, oltre che di altri disturbi sessuali.

Sono stati dunque messi a confronto due gruppi di soggetti con problemi di prostatite: un gruppo ha ricevuto solo trattamento farmacologico e un altro gruppo ha ricevuto sia trattamento farmacologico, sia massaggio prostatico. Risultato: a quattro mesi di distanza i due gruppi sono migliorati nettamente, ma senza differenze significative tra di loro, il che significa che il massaggio prostatico non è risolutivo e neanche più efficace dei farmaci. In ogni caso, dalla stessa ricerca emerge che il massaggio non produce effetti negativi.
Dal punto di vista dell’erotismo, per molti uomini il massaggio prostatico può essere fonte di piacere, una specie di punto G al maschile, perché la stimolazione della prostata produce un orgasmo molto intenso, spesso anche senza la stimolazione diretta del pene.

La prostata si trova a sette-otto cm dall’ano, per cui questa pratica richiede delicatezza ed è necessario fermarsi al primo accenno di dolore. Il massaggio è sconsigliabile in caso di prostatite acuta o cancro prostatico. Dal punto di vista pratico occorre inserire un dito (o uno stimolatore anale, simile ad un dildo) nella cavità anale.
Vieni a provarlo. Non te ne pentirai....

venerdì 20 maggio 2011

Pensieri


"Amo la pioggia, lava via i ricordi dai marciapiedi della vita".
W.Allen.

sabato 14 maggio 2011

Hot chocolate massage( massaggio erotico al cioccolato)


Goloso, nutriente, irresistibile, questa miscela è composta da cacao puro con l’aggiunta di olio di mandorle, olio di noce di albicocca e olio di cocco.
A contatto con il calore corporeo si scioglie e si ottiene un’autentica full immersion polisensoriale di benessere fisico e mentale.
I polifenoli, la teobromina e il tannino contenuti nel cioccolato sono antiossidanti naturali che agiscono in modo benefico sia a livello circolatorio, come vasodilatatori, sia a livello psicologico: il cacao infatti stimola la produzione di endorfine, sostanze in grado di incrementare l’attività della serotonina, il neuro trasmettitore responsabile del nostro buonumore.
Se il massaggio tradizionale ha come obiettivo il rilassamento e l’eliminazione delle tensioni muscolari e dello stress, il massaggio erotico va alla ricerca del piacere: si tratta di squilibrare la persona per far sorgere il desiderio sessuale.
Attraverso questo tipo di massaggio si percorre in modo sensuale il corpo del partner stimolando la pelle con carezze che risvegliano l’eccitazione e la libidine.
In questo modo non si fa pressione tanto sui muscoli, ma sulle terminazioni nervose della pelle più sensibili .
Le mani scivolano dolcemente lungo il corpo nudo, dopo aver creato un ambiente propizio, con candele, musica luce tenue…

IL Chocolate Massage è un massaggio altamente erotico ed eccitante....è dimostrato infatti che il cioccolato ha proprietà afrodisiache, stimola i sensi, aiuta ad abbandonarsi al piacere e a riscoprire tutte le golose sensazioni dell'aromaterapia.
Questo massaggio viene eseguito alternando l'uso della mani a quello del corpo che scivola dolcemente sul tuo....
Vieni e provalo... Sarà una esperienza indimenticabile...

mercoledì 4 maggio 2011

Vibratori anali per il massaggio prostatico


I vibratori anali sono oggetti sessuali nati per la stimolazione dell’ano. Sostanzialmente tutti i modelli hanno una caratteristica comune, ossia producono una forte vibrazione all’interno dell’ano capace di dare un grande piacere sessuale.

Come nel caso di altri tipi di giocattolo sessuale, anche i modelli anali differiscono in forma e dimensione ma tutti hanno una base piuttosto ampia, per evitare di ‘perdere’ il dildo all’interno del retto durante la stimolazione. In ogni modo sono di dimensioni più ridotte rispetto a quelli per la penetrazione vaginale, e vengono utilizzati sia per la stimolazione sterna che per quella interna. Nella maggior parte dei casi funzionano a batteria.

martedì 3 maggio 2011