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lunedì 7 giugno 2010

L'appuntamento


Finalmente Luca si è deciso, mi ha invitato a cena. Sono settimane che aspetto questo momento.
Ho fatto un bagno fantastico, mi sono spalmata creme in ogni parte del corpo, la mia pelle è lucida e morbida come seta sotto le mie mani.
Non vedo l’ora di sentire le mani di Luca su di me....
Scelgo con grande cura la mia biancheria intima. Un completo bianco mi sembra la cosa più indicata.
Grazie alla mia abbronzatura la visione del mio corpo fasciato dal reggiseno e con indosso il perizoma è tale da togliere il respiro.
Sopra indosso un vestitino che fascia il mio corpo come una seconda pelle, inoltre basta che io mi muova un pochino e il vestito sale lungo il mio corpo scoprendo le gambe e lasciando intravedere …
Salgo in macchina, sono in leggero ritardo ma non mi preoccupo.
Sono una donna devo farmi desiderare,devo farlo ardere dalla passione, la serata è lunga.
Il violone alberato mi invita a prendere velocità ed accelero tranquilla e sicura.
Improvvisamente appare una paletta.
“ Maledizione non ci voleva proprio”.
Accosto lateralmente.
Un poliziotto mi si avvicina. E' insieme ad un collega.
" Buonasera signorina siamo di fretta ?
“Si- rispondo con una punta d’impazienza".
Per nulla intimorito il poliziotto mi chiede – “Patente e libretto”, per favore”.
Osservo i suoi occhi sbirciare le mie gambe, il vestito di suo già molto corto è salito ulteriormente e si intravede quasi il triangolo bianco del perizoma.
Decido di assecondare la sua visione e spostandomi per prendere la patente e il libretto lo faccio ulteriormente salire. Sto provando a sedurlo, mi diverte quel gioco. Almeno così mi lascerà andare via presto.
Quando mi volto per consegnare i documenti richiesti mi accorgo dello stato del povero poliziotto!!!
I suoi occhi sono incollati tra le mie gambe, il suo viso è rosso come un pomodoro maturo, l’eccitazione è evidentissima dalla patta dei suoi pantaloni.
Il poliziotto si stacca a malincuore dalla interessantissima visione e si dirige a fare le sue verifiche.
“Credo proprio che tra breve mi riconsegnerà tutto e mi lascerà andare dal mio Luca,” penso sollevata.
Lo vedo tornare dopo un attimo con un gran sorriso.
Ho rimesso a posto il vestito, ha visto abbastanza.
Le sue parole poi mi fanno sobbalzare.
“Sig.na mi scusi ma c’è un problema, l’indirizzo sulla patente è diverso da quello scritto sul libretto".
E allora?- domando imperterrita-.
“Senta la macchina è mia e sicuramente avrò ancora l’indirizzo di quando abitavo con i miei, ma non mi sembra che ci siano problemi, quindi se mi può ridare la patente e il libretto che ho fretta, grazie. “
Ma non è così semplice, no- mi dice il poliziotto- deve seguirci in caserma per accertamenti “
.”Guardi che non è possibile rispondo io-“ ho un appuntamento e sono già in ritardo.”
Ma non c’è nulla da fare, sono costretta a seguirli in caserma.
Sono infuriata, la caserma è vicina per fortuna. Arriverò in ritardo all'appuntamento.
Entro in una stanza dotata di un arredamento scarno. Il poliziotto inizia a farmi tutta una serie di domande e a compilare un foglio.
Decido di tentare la carta “Femme fatale”!.
Accavallo le gambe in modo provocatorio, non basta, mostro le mutandine, le mie gambe lo interessano molto, i nostri sguardi si incrociano, i suoi occhi mi guardano con desiderio e voluttà.
La cosa mio malgrado mi eccita, allargo le gambe, ora i suoi occhi vedono benissimo tutto.
Sono eccitata, ormai il desiderio si è impadronito di me, sarà per il fascino della divisa, ma la situazione che si è venuta a creare mi intriga moltissimo.
I miei movimenti piacciono molto al poliziotto, il suo collega è andato via. Siamo completamente soli.
Mi alzo per andare a prendere un bicchiere d’acqua. Ne ho bisogno.
Il vestito è salito molto, non lo abbasso e sento il suo sguardo sui miei glutei.
Mi muovo lentamente, sento i suoi occhi come fuoco sulla mia pelle, mi avvicino al boiler dell’acqua e mi chino per prendere un bicchiere.
Con quel movimento permetto ai suoi occhi di vedere l’inizio dei glutei e una piccola parte del sottile filo delle mie mutandine che divide il solco delle mie natiche.
Inizio a bere e mi giro verso di lui.
I suoi occhi incandescenti sono sulla mia pelle, il mio vestito è scandalosamente salito.
Ora si vede chiaramente il triangolo bianco del perizoma tra le mie gambe abbronzate.
Eccolo, lui si avvicina a me impaziente e e preso dal desiderio di me.
Sento il calore del suo corpo, è un attimo.
Le sue forti braccia mi stringono forte.
Le sue mani sollevano il vestito e mi spostano lentamente le mutandine, le sue dita entrano in me, sono bagnata, le sento scivolare dentro il mio corpo.
Si stacca da me, sento la cerniera dei suoi pantaloni aprirsi, un attimo dopo sento il suo cazzo entrare in me.
E’ una sensazione stupenda, inenarrabile.
Il poliziotto mi tiene tra le sue braccia forti e mi solleva, muovendomi su e giù. Inizio a godere....
Sentire il suo palo di carne in me, duro e pronto ad esplodere è qualcosa di sublime.
Resto aggrappata alle sue spalle forti, mentre la sua lingua si unisce alla mia in un vortice di passione.
Godo un’altra volta, lo sento che oramai non ne può più, non vedo l’ora che venga in me perché so che godrò ancora.
Quando accade è stupendo.
Lo sperma che da lui si riversa contro le pareti della mia figa mi inebria di calore e piacere, godo urlando come una gattina in calore…. Siiiiiiii
E’ stupendo.
Per fortuna non ho cambiato l’indirizzo sulla patente....

domenica 30 maggio 2010

Primo giorno di scuola ... ultima parte


….oramai sono eccitata come poche altre volte nella mia vita, voglio quel palo di carne dentro di me, lo attiro a me, le mie mani lo stringono forte, lo sento pulsare di vita propria, lo avverto grosso, duro, è pronto.
La mia fica bolle di desiderio, le mie mutandine si riempiono dei miei umori, i capezzoli premono contro la stoffa del reggiseno, duri come pietre ed ho la sensazione che le mie tette stiano, da sole, cercando la strada per uscire dalla loro prigione di stoffa.
’Sono eccitata, come raramente mi capita di esserlo. Sento la voce di Paolo che mi chiede di entrare dentro di me, sento l’interno delle mie cosce bagnarsi sempre più.
Sento i capezzoli farmi male. Il cazzo del ragazzo sembra vivere di vita propria, si gonfia ed indurisce all’inverosimile sotto le mie mani.
“ahhhhhh” sospira e con un filo di voce mi dice: “fammi entrare in te”.
Il desiderio che si è acceso mi fa delirare. Non mi rendo conto di quello che sta accadendo, inizio, lentamente, ad andare su e giù lungo l’asta che tengo in mano, in risposta ai suoi movimenti. Paolo inizia a gemere. “ahhh…siiiiii” ed allunga una mano verso il mio corpo.
Accarezza le cosce da dietro, sale fino al culo. Lo tasta e ne sente la consistenza. Sodo come la pietra. Scivola tra le mie cosce ed insinua le dita sotto le mie mutandine.
Quello che trova è una fica bagnata all’inverosimile, leggermente dischiusa per il desiderio. Poggia un dito tra le grandi labbra e sento un fremito che mi pervade il corpo. Spinge leggermente e mi penetra con la prima falange. Un lungo sospiro mi sfugge ooohhh.
Un dito insinuatosi dentro di me ruota veloce nella mia fica e poi improvvisamente affonda strappandomi un grido di piacere, poi inizia un lento movimento su e giù mandandola fuori di testa. “ahhhh….uhmmmmmm” gemo sommessamente mentre continua la dolcissima masturbazione del membro di lui.
D’improvviso le dita nella mia fica diventano due, avverto la spinta dentro la mia intimità più segreta, sento le nocche toccare le grandi labbra, un nuovo fremito mi sconvolge tutta, il mio corpo è scosso da una serie di lunghe scariche di piacere che si riversano dalla mia fica verso il mio cervello.
“siiiiii….che belloooooooooooooooooo……siiiiiiiiiiiiiii” urlo godendo a pieno di quelle carezze.
E’ certo che quel ragazzo ci sa fare per come muove, con maestria le dita dentro di me.
Paolo estrae le dita completamente bagnate dai copiosi umori che sono fuoriusciti dal mio corpo per poi affondare nuovamente.
Questa volta fa una cosa che mi lascia a bocca aperta con il fiato spezzato in gola e gli occhi sbarrati dal desiderio. Il ragazzo, con un’unica mossa, pianta il proprio pollice nella mia fica grondante e punta diritto l’indice contro il mio buchino posteriore, infilandolo per metà dentro il mioculo ed iniziando a muovere le dita in sincrono in entrambi i buchi.
“oddiooooooooooooooooo” urlo, ma questa volta non voglio arrendermi e porto le mie labbra verso il glande del ragazzo.
Mi piego su di lui ed inizio a leccare quella maestosa cappella. La punta della mia lingua passa per tutta la circonferenza bagnandola di saliva.
“uhmmmmm…. Che lingua morbida” …..“ahhhh….siiiii….. che bellooooooooooooo” inizia a gemere Paolo.
Questo suo movimento fa impazzire il giovane, che non riesce più a controllarsi, la situazione è sotto il mio controllo. Dopo averlo a lungo spompinato ,decido di alzarmi e allargando le grandi labbra mi sposto sopra di lui, accompagnandolo lo faccio entrare dentro di me.
Vedo la punta violacea contro l’ingresso della mia fica calda e bagnata, inizio a muovere il bacino per permettergli di entrare dentro di me.
La sensazione che mi pervade è fantastica, sento il cazzo farsi strada in me, ne assaporo ogni istante, Paolo ora mi bacia le tette i miei capezzoli sono stretti dalle sue labbra, i suoi denti mordono dolcemente i miei capezzoli.
Mi muovo lentamente sopra di lui, compiendo piccoli movimenti rotatori con il bacino, sento le pareti della mia fica sollecitate dal cazzo di Paolo, poi decido di cambiare e poggiandogli le mani sul petto inizio a saltellare, salendo con il bacino fino al punto di lasciarmi dentro solo la cappella per poi abbattermi di colpo su di lui ,facendo affondare quel cazzo completamente dentro di me.
“ahhhhhh….siiiiiii….. che belloooooooooooo” iniziamo ad urlare, le nostre voci si confondono insieme, l’orgasmo ci travolge entrambi ….
Stupendo... Mi abbraccio a lui sfinita…

giovedì 27 maggio 2010

Primo giorno di scuola ..... terza parte


Mi ci vuole qualche minuto per riprendermi, decido di fargli vedere quello che so fare. Le mie mani si portano sulla sua patta, fanno scendere la cerniera e liberano il suo pene maestoso. E' veramente bello. Inizio a leccare l’asta di lato, mentre con una mano inizio a masturbarlo e con l’altra gli accarezzo, stringendole un pò, le sue palle.
Quel cazzo meraviglioso emana un profumo di sesso. Il mio desiderio più grande e' quello di portarlo al massimo dell’eccitazione. La mia lingua si sposta veloce dal basso verso l’alto…su e giù.
La mia bocca succhia prima una sua palla, poi l’altra, sempre masturbandolo con la mano. Poi passo con la lingua sul frenulo facendolo sobbalzare per il piacere; inizio a inumidire la cappella, ripulendola dalle goccioline di liquido che la imperlano.
La mia lingua lecca la punta come si lecca un gelato e ogni tanto alzo lo sguardo verso di lui. Il suo volto esprime felicità e gioia, i suoi occhi sono semi chiusi, le sue labbra oltre ai gemiti di piacere si lasciano sfuggire alcune parole “Dai prendilo in bocca bene…così…da brava…ahhhh che bello!! Sei proprio brava, che goduria…!!” A queste parole decido di mettere finalmente in bocca quel cazzo.
La sua reazione si manifesta con un urlo di approvazione, mi stacco per un attimo, ma lui mi chiede di continuare, di non fermarmi, mi chino e lo riprendo in bocca. Torno a pomparlo di buona lena, cercando di ficcarlo il più possibile in fondo alla gola. Paolo apprezza molto, i suoi sospiri cominciano ad aumentare, lo sento, sta arrivando al suo limite e tra poco sarebbe esploso. Questo pensiero accresce a dismisura la sua voglia di sentirlo venire tra le mie labbra. Sento che sta per far schizzare finalmente quel palo di carne; due secondi ancora e finalmente Paolo emette un lungo rantolo di piacere e dalla cappella di quel grosso cazzo iniziano a zampillare fiotti di sperma che finiscono ovunque. Cerco di berne più che posso, ma la violenza degli spruzzi non mi permette di riuscire nel mio intento. Alcuni schizzi finiscono sul mio seno, un altro mi colpisce la base del collo ed una ciocca di capelli, ma la maggioranza dello sperma finisce nella mia gola. Ha un sapore che mi inebria..... Mai avevo bevuto un nettare più dolce!!!
Continua.....

martedì 18 maggio 2010

Primo giorno di scuola..... continua- III parte




Oggi c'è compito in classe, i ragazzi sono tutti concentrati sul compito, io mi guardo intorno e i miei occhi si fermano sul giovane alunno. La mia mano si sposta sul mio seno, poi scende verso il basso insinuandosi sotto la gonna. Raggiunto l’orlo delle calze autoreggenti, passo rapidamente oltre, alzo gli occhi e vedo che mi sta guardando, la mia voluttà aumenta, sposto la gonna e la faccio salire mostrando, al mio giovane, il mio fiore completamente libero, senza mutande.
Vedo i suoi occhi sgranarsi e diventare enormi, la sua mano corre alla patta dei pantaloni, abbassa la cerniera e il suo bellissimo pene si erge maestoso alla mia vista….
Mi sveglio tutta eccitata e bagnata, le mie dita nella figa si muovono veloci in un movimento fantastico portandomi ad un godimento sconvolgente.
Era solo un sogno,ma era l'espressione dei miei desideri.
Voglio intensamente Paolo, lo voglio dentro di me, voglio sentire il suo cazzo che affonda dentro il mio corpo, voglio che mi inondi tutta con il suo piacere, devo trovare il modo.
Il destino mi fornisce l’occasione. Oggi a scuola i ragazzi hanno deciso di far sciopero, io mi reco in aula ed in classe trovo solo lui.
Immediatamente i miei sensi si accendono, sento la mia femminilità pervasa da stille di piacere, mi siedo alla cattedra ed inizio a parlare, ma non riesco a staccare gli occhi da lui e dai suoi pantaloni. La sua patta è gonfia, è eccitato! Mi alzo e gli passo davanti gli chiedo cosa vogliamo fare e lui mi risponde che vorrebbe verificare alcuni argomenti del programma.
Mi sento delusa ma decido di assecondarlo, mi siedo alla cattedra e inizio la mia spiegazione, lui è attento, poi si alza e si dirige verso la porta la chiude, si volta e viene verso di me. Inizia a parlarmi e mi dice che è dalla prima volta che mi ha vista che pensa solo a me, a come spogliarmi per vedere il mio corpo nudo, vuol vedere le mie tette, baciarmi in mezzo alle gambe.
Sono scioccata. Ma sono talmente eccitata che non riesco a dire nulla, mi arriva vicino, le sue mani corrono veloci verso i bottoni della camicetta e ben presto le mie tette sono tra le sue mani. Solo la stoffa del reggiseno separa le sue dita dalla mia pelle, ma dura poco, ben presto le sue dita toccano il mio capezzolo, che si erge duro e forte. Poi è la volta delle sue labbra, la sua bocca sembra di fuoco, la sua lingua mi fa impazzire, non oso pensare cosa potrebbe accadere se arrivasse alle mie grandi labbra.
Il piacere sgorga da dentro di me, le sue mani raggiungono le mie mutandine, le oltrepassano e raggiungono il solco del mio piacere, e lui si accorge di quanto io sia bagnata.
Sento un gridolino di eccitazione scaturire dalle sue labbra, mi prende e mi tira sulla cattedra, mi sposta le mutandine ed allargandomi le gambe inizia a leccare. L’ingresso della sua lingua in me mi fa perdere completamente la testa. Ben presto oltre alla lingua sento dentro di me le sue dita. L’effetto è sconvolgente, un orgasmo incredibile per durata mi sconvolge tutta, non credevo che avrei mai potuto godere così tanto e a lungo....continua

lunedì 17 maggio 2010

Primo giorno di scuola.. continua


Si , ne sono sicura, lui potrebbe essere più bravo di me...
In quel momento una smania mi assale, improvvisa, incontenibile.
Desidero assaporare il suo ardore di giovane ragazzo con modi anche maldestri e privi di esperienza, ma in grado di trasmettermi una veemenza nuova, una foga ed un fervore diversi da quelli che avevo provato fino ad allora.
Il mio pensiero, mentre sono in toilette e mentre assaporo quella gioia inaspettata, corre verso il suo sguardo eccitato, intrigante , provocante, che voleva insistentemente andare oltre ciò che le mie gambe a stento nascondevano.
Ciò a cui ogni uomo ambisce in una donna.
Sentire e godere della sua femminilità, gustare il suo sapore e procurarle gioia ed emozioni.
Rivedo ancora nel mio pensiero lo sguardo malizioso dello studente, uno sguardo penetrante, profondo, che sembrava entrare in me. Sensuale, erotico ed eccitante.
I suoi occhi scuri che sembravano giocare tra le mie gambe dischiuse e desiderabili.
Le mie mutandine che sembravano quasi aprirsi per permettere a lui di farsi spazio ed osservare ciò che di più bello tra le mie gambe nascondevo.
Mentre ripercorro con il pensiero quella scena di poco fa, un tremore mi lambisce la schiena e percorre il mio corpo intensamente.
E' il fremito, è il turbamento, è il sussulto della mia emozione più intensa che invade me ancora una volta.... Mentre le dita della mia mano sinistra accarezzano e stringono le mie grandi labbra, , giocano ancora una volta con loro. La mano destra si ferma vogliosa sul mio seno eccitato, lo sfioro dolcemente.
Lo sento farsi duro lentamente, sotto il tocco dolce e deciso della mia mano. Gioco un pò con il capezzolo che diventa turgido e che sento ardere dal desiderio di essere lambito da una bocca focosa ed appassionata.
Chiudo gli occhi in quel momento ed immagino le mani impetuose e possenti del ragazzo su di me. Forti, decise e coinvolgenti.
Catturo e subito dopo stringo con una maggiore intensità il mio seno, con una leggera brutalità, presa da quella scena.
Abbasso il mio capo mentre le mie mani lo afferrano e lo sollevano.
La mia lingua lambisce il capezzolo e la bocca fremente ed avida gode il suo sapore.
Sono una donna che non nasconde mai le sue voglie più inconfessabili. E' da sciocchi nasconderle e reprimerle.
Non riesco a controllarmi... Quegli attimi mi procurano un piacere immenso, da godere intensamente.
Sento la mia fica ancora una volta bagnarsi e il liquido scorrere.
Un gemito incontrollabile più forte degli altri fugge libero dalla mia bocca avida e vorace. Non riesco nemmeno questa volta a reprimerlo, a tenerlo dentro di me.
Un gemito liberatorio che nasconde in sè tutte le mie voglie di giovane prof.
I miei desideri e la mia euforia aumentano ancora, simili a fiumi impetuosi nelle giornate di intensa pioggia.
" Ti voglio, ti voglio".....
Guardo l'orologio. Sebbene al culmine della mia bramosia, in quel momento sono costretta a fermarmi.
Devo andare, ho lezione in un'altra classe adesso. Devo darmi un contegno, contenere i miei fremiti di passione e non lasciare che i miei desideri più nascosti in quel momento prendano il sopravvento.
Poi potrò raggiungere il culmine della mia passione, ma non adesso.
Ho ancora alcune ore di lezione con i ragazzi. La mattinata di lavoro non è ancora giunta al termine.
Afferro con le mani le mutandine di pizzo trasparenti che erano scese giù in terra e le tiro su.
Tento di ricompormi, di darmi un contegno da insegnante per " bene"...

giovedì 13 maggio 2010

Primo giorno di scuola




Sono emozionata, eccitata e felice oggi per me è un giorno speciale, finalmente inizio ad insegnare. La giornata si presenta classica e grigia come solo le mattine di novembre possono essere.
Ho appena fatto colazione, sono seduta con indosso solo un perizoma ed una maglietta aderente, non so decidermi su come vestirmi, cosa sia più giusto mettermi.
Devo dare la giusta impressione, dopotutto sono un insegnante di quasi 29 anni, bella e piacente direi modestamente.
La classe dove devo recarmi è una seconda liceo di una scuola di un paesino.
Decido di indossare una gonna sobria con spacco, una camicetta bianca di pizzo, sotto calze autoreggenti, perizoma e reggiseno nero. Prima di uscire indosso un soprabito, devo avere un aria importante da prof.
La scuola è molto bella, la classe è una sorpresa.
Dopo le presentazioni di rito desidero rendermi conto del livello dei ragazzi, inizio a porre delle domande.
Mentre sto procedendo, mi rendo conto che nel secondo banco alla mia destra c’è un ragazzo che non mi toglie gli occhi di dosso, anzi in verità guarda verso il lato scoperto della cattedra, guarda con insistenza le mie gambe.
Il mio sguardo segue il suo e vedo che dalla mia gonna spunta l’orlo delle calze autoreggenti.
Non ne conosco il motivo, ma questa scoperta mi turba, sento un’eccitazione pervadermi dentro, un calore che sale.
Il suo sguardo accende in me ricordi di un recente passato, il desiderio di assecondarlo è una conseguenza immediata. Mi muovo mentre pongo altre domande, la mia gonna sale ancora, vedo il suo sguardo accendersi, non riesce a staccare gli occhi dalle mie gambe.
Ben presto arrivo a lui, il suo nome è Paolo,la sua voce è calda e intrigante. Mi espone il suo pensiero in modo preciso, mi guarda negli occhi e io ne ricambio lo sguardo.
Passo oltre e mi sento sempre più eccitata, l’ora si avvia alla conclusione.
Al suono della campanella mi alzo diretta verso l’uscita.
Nell’alzarmi mi cadono alcuni fogli ,mi chino per prenderli e mi trovo le sue labbra a pochi centimetri del mio volto, il suo respiro caldo mi raggiunge, i suoi occhi scendono verso le mie gambe ed indugiano proprio al centro di esse.
Resto immobile, poi allargo leggermente le cosce per permettergli di guardare oltre.
Il suo volto cambia colore.
Decido che per oggi è abbastanza, mi alzo e ringraziandolo esco dall’aula. Sono eccitatissima sento le mie mutandine bagnarsi, il liquido fuoriesce da esse e cola lungo l'interno delle mie gambe, corro in bagno non ne posso più, entro chiudo la porta dietro di me, mi alzo la gonna, scosto lo slip ed inizio a toccarmi .
Quella che tocco è una vagina bagnata all’inverosimile, leggermente dischiusa per il desiderio del giovane studente.
Il mio dito scivola verso le grandi labbra e scompare al suo interno, sento un fremito che pervade tutto il mio corpo. Spingo leggermente e inizio la penetrazione con il dito indice, non posso trattenermi oltre e un suono sgorga dalle mie labbra
“ohhhhhhh” …. Inizio a ruotare il dito dentro di me, la mia fica risponde in maniera fantastica, il lento movimento mi manda su di giri ancora di più, la mia mano affonda sempre di più, anche il dito medio si unisce e tutti e due danno inizio a un lento movimento su e giù mandandomi ben presto in orbita …hummmmmm” inizio a gemere sempre più sommessamente, porto l’altra mano verso il basso e inizio a toccarmi.
Ora sento le mie dita dentro di me e l’altro mio dito sulle grandi labbra, il doppio movimento provoca in me una scossa di una intensità sconvolgente, a cui fa seguito un fremito che pervade tutto il mio corpo.
“siiiiii….che belloooooooooooooooooo……siiiiiiiiiiiiiii” urlo godendo come non mi accadeva da lungo tempo, io ci so fare ma sono sicura che quel ragazzo potrebbe essere più bravo.
Continua ….

lunedì 10 maggio 2010

Un giorno in bicicletta..... continua


Mi sento tutta strana ed eccitata. Sarà la primavera, sarà lui che mi piace tanto...
Sento una strana voglia pervadere il mio corpo. Lui continua a fissare tra le mie gambe,la vista del perizoma lo eccita fortemente. Improvvisamente scende dall'auto. Mi si avvicina. Non riesco più a nascondere il forte desiderio che ho di lui. Lui sembra capire ciò che sto provando. Mi si avvicina lentamente. La strada è abbastanza isolata anche se si intravede qualche passante di tanto in tanto. Sento il suo odore su di me. Lui incomincia a toccarmi. Alzo un pò il mio vestito per permettergli di farlo più agevolmente.
Le sue mani mi toccano, sfiorano la mia pelle che brucia ormai di una passione incontenibile.
Afferra il mio seno duro con la sua grande e forte mano, seno da cui si innalza duro e turgido il capezzolo.
Mi succhia i capezzoli, li morde dolcemente. Mi lascio trasportare da lui. Poi le sue mani si infilano sotto il mio vestito. Tocca il mio " fiore", l'oggetto del suo desiderio. Io non voglio non posso resistergli, sono pronta. Ho tanta voglia di lui. Lui mi dice: "Sei bellissima tesoro".
Le sue mani accarezzano il mio clitoride prima più delicatamente , poi con più forza. Lo stringe fra le sue dita.
Il suo sguardo seducente si incrocia con il mio voglioso e bramoso e mi sento sempre più una sua preda. Un brivido mi percorre la schiena.
Le sue labbra incontrano le mie. Mi bacia appassionatamente. Un bacio voluto, desiderato. La sua bocca si porta sulla mia pelle, scende fino ad arrivare alla mia femminilità più profonda, la lecca avidamente.
La sua saliva si mischia con il piacere che sgorga impetuosamente dentro di me. Sto arrivando all'orgasmo. Sento il piacere che sale piano piano, poi sempre più prepotentemente. Ma non voglio, non ancora. Voglio assaporare queste meravigliose sensazioni che si susseguono una dopo l'altra, sempre più incalzanti. Non so nemmeno il suo nome, ma questo non ha nessuna importanza.
Siamo desiderosi di donare gioia e godimento l'uno all'altra. Lui mi sussurra frasi dolci all'orecchio.
Mi fa scendere poi dalla bicicletta, la bicicletta abbandonata cade a terra. Lui mi fa poggiare con le mani sul cofano della sua auto. Poi passa dietro di me, sento il suo corpo che mi sfiora.
Mi allarga le gambe, lo assecondo.
La sua bocca prima scende lungo la mia schiena, insinua la lingua nel solco delle mie natiche. Le sue mani spostano il perizoma e la sua lingua continua a scendere. Sento il calore della sue labbra. Capisco cosa vuole fare e decido di aiutarlo. Allargo le gambe ed inarco il mio bacino pronto ad accoglierlo.
Abbasso la schiena - non mi sento sfrontata, ma sono tesa al raggiungimento del mio momento di gioia più intensa.
Ma non sono preparata a quello che sta per accadere. Sento la sua lingua, umida, dura, che raggiunge l'orlo delle mie grandi labbra. Questo momento di grande emozione sembra durare un tempo indefinito. In realtà è solo un attimo.
La sua lingua entra di me. La mia femminilità più segreta e nascosta è violata. Le spire del piacere si impadroniscono del mio corpo, da dentro di me si irradiano verso il mio cervello, raggiungono il mio cuore.
Mai avrei pensato che una simile emozione potesse esistere. Sono attimi stupendi, indimenticabili. Il piacere intenso che mi pervade tutta non mi permette di sostenermi. Le forze mi abbandonano, le mie gambe cedono, le mie braccia sono senza forze.
Il mio corpo si abbandona sull'auto. Non rammento momenti più dolci e più belli di questo. Sono completamente alla sua mercè.
La sua lingua continua a lappare la mia fonte del piacere. La mia sensibilità si ridesta.
La mia mente anela di nuovo provare l'emozione di poc'anzi. Ora desidero una sola cosa. Sentire lui dentro di me, ma non oso chiederlo.
Sento che la sua bocca si allontana ,lui si alza. Il momento tanto agognato sta per arrivare.
Sento le sue mani che armeggiano con la cintola dei pantaloni, la cerniera che scende. Percepisco le sue mani sui miei glutei, la presa diventa sempre più forte, mi attira a sè, poi le sue mani si spostano sui miei fianchi. Ormai posso sentire il calore del suo pene, eccolo sta per entrare...
E' un momento stupendo, il suo glande è dentro di me, lentamente si fa strada.
Faccio dei leggeri movimenti per favorire il suo ingresso. E' dentro finalmente.
I nostri corpi sono uniti.
Lui ha un movimento armonico, avanti ed indietro. Lo sento sempre più dentro di me. Il mio cuore ormai è pronto, il piacere è intenso, non desidero altro che godere con lui. Il momento tanto atteso arriva e mi sommerge tutta.
Il piacere è così intenso che non ho la forza di staccarmi da lui. Lui è dentro di me e non riesce a muoversi.... sento le sue mani che risalgono lungo il mio corpo, raggiungono le mie spalle, scendono lungo le mie braccia e le nostra dita si intrecciano. Sento il suo respiro su di me, la sua voce calda mormora: "Ciao, mi chiamo Andrea". Una voce, profonda, sensuale.
Rimango sorpresa dall'intensità della sua voce, ma ancora di più lo sono dal fatto di aver assaporato un immenso piacere da un uomo di cui non conoscevo neanche il nome.

sabato 8 maggio 2010

Un giorno in bicicletta...


Adoro andare in bicicletta. Mi piace sentire l'aria primaverile che mi attraversa i vestiti, il sole che illumina il mio volto mentre i miei piedi pedalano prima lentamente e poi più velocemente. A volte esco anche nel tardo pomeriggio in bicicletta.
Quel giorno avevo voglia di rilassarmi un pò. Avevo litigato con la mia più cara amica per motivi banali ed avevo bisogno di non pensare a nulla. Ero irritata , delusa.
Presi la mia bicicletta quasi al tramonto e cominciai a pedalare.Volevo restare sola, presa dai miei pensieri. Mi inoltrai in una strada di campagna un pò isolata. Dopo qualche minuto però un' auto mi si affiancò.
Un uomo mi chiese un'indicazione.
Un pretesto ovvio, banale,ma sempre utile per agganciare una donna. " Scusi , sa dove si trova via della Repubblica?"
Pensai : " Ecco l'ennesimo pappagallo che ci prova." Non mi fermai, continuai a pedalare. L'uomo mi seguì lentamente con l'auto, pazientemente. Sulla quarantina, un pò sfrontato ma elegante e di classe.
Il tipo sfoderava il suo migliore sorriso . Il suo sguardo dapprima si fissò sui miei occhi, poi lentamente scese giù. Probabilmente era stato attirato dal mio abbigliamento un pò inusuale per una passeggiata in bicicletta.
Indossavo una camicetta blue traforata, stretta che aderiva perfettamente al mio corpo.
La camicetta toccava e fasciava i miei due seni come due mani rudi e forti, ma nello stesso tempo avvolgenti. Simile a due mani passionali che ti toccano il seno quando fai sesso, che ti stringono i capezzoli, vogliose, morbose....
Un capezzolo fuoriusciva prepotentemente dal reggiseno e dal traforato. Un capezzolo grande, turgido, ribelle che non voleva restare imprigionato.
Si intravedevano in trasparenza anche i miei due seni, avvolti a malapena da un reggiseno di pizzo rosso, di quarta misura che avevo comprato tempo fa e che adesso sembrava troppo piccolo per contenerli. Mi piace il colore rosso.
E' il colore della passione travolgente, della sensualità estrema.
Una minigonna nera copriva a malapena la mie gambe. Mi piacciono le mini, esaltano la femminilità di una donna. Lo sguardo del tizio si era fermato sulle mie gambe lunghe ed affusolate. Mi accorsi che la minigonna lasciava intravedere la balza di pizzo delle mie calze autoreggenti.
Sfrontatamente mi disse: " Sa che lei ha belle gambe"? Pensai di lui: " Che originale che sei, il solito complimento."
Mi fermai.
Si fermò anche lui ,attento a non intralciare il traffico con la sua grande ed elegante auto. l'uomo aveva occhi scuri penetranti, ammalianti, labbra invitanti, seducenti. Lo sfidai attraverso lo sguardo. Pensai: " Adesso fammi vedere cosa sai fare". Lui sembrò raccogliere la sfida.
Il suo sguardo che percorreva il mio corpo cercò di andare oltre ciò che si vedeva dai miei vestiti, sembrava penetrare attraverso la mia gonna, osservava insistentemente le mie gambe sexy semiaperte sulla bicicletta, cercando di intravedere altro, preso quasi da una curiosità morbosa.
Mi accorsi che i suoi occhi in quel momento erano fissi tra le mie gambe. Stava fissando con entusiasmo il mio perizoma rosso trasparente che in quella posizione era abbastanza visibile....

venerdì 7 maggio 2010

Money, money, money


Quando ero giovane credevo che la cosa più importante della vita fosse il denaro, ora che sono vecchio so che è vero.
[Oscar Fingal O'Flahertie Wills Wilde (1854 - 1900) Scrittore e poeta irlandese]

Il video di Kylie Minogue per la lingerie erotica di A. Provocateur.

Fantastica Kylie e fantastica lingerie erotica di classe.

mercoledì 5 maggio 2010

Video pubblicitario della mia lingerie preferita

Per chi volesse farmi un regalo adesso sa quale tipo di lingerie amo indossare.

Sexy video musicale

Aforisma del giorno


Non condannate la masturbazione. È fare del sesso con qualcuno che stimate veramente.
(Woody Allen)

lunedì 3 maggio 2010

Incontro erotico al mare.. continua


Ho voglia di fare sesso in quella cabina stretta ed angusta.... Lei è un pò dubbiosa, incerta, io cerco di stimolarla. La moglie di Filippo si chiama Elettra, un nome misterioso ed enigmatico come lei.
Il marito le lancia uno sguardo di complicità. Io mi sento preda di quel gioco , non so cosa succederà dopo, ma mi sento come un fuoco dentro.
Giocano un gioco un pò perverso, ma eccitante.
Simulano un gioco erotico violento, quasi un'aggressione. MI piace quel gioco, mi piace anche essere presa con la violenza durante il gioco.
Ad un certo punto Filippo estrae dalla sua tasca una corda spessa. Mi lega le mani ed i piedi. Sono sempre appoggiata al muro della cabina, è caldo...Non riesco più a fare nessun movimento.
IL mio sguardo incontra quello di Filippo, lui mi rassicura e mi dice: " Sammy, sei molto eccitante e sexy in questo modo". Mi sussurra poi nell'orecchio parole un pò perverse e poco eleganti, ma sempre di effetto , parole che lo fanno sentire bene , consapevole della sua virilità di uomo latino.
Mi sfilano le mutandine lentamente, mi tolgono il reggiseno. La mia fica è già pronta ad essere usata. Bagnata come l'acqua del mare.
La donna mi lecca il clito e lo stimola per farmi venire. E' un pò impacciata all'inizio, poi si scioglie.Il marito spoglia anche lei e comincia a penetrarla lentamente, poi più velocemente. Io assisto alla scena.Sono ancora legata mani e piedi. Ansima, si eccita ma non viene.
Lui poi si volge verso di me e comincia a penetrare me. Ho ancora un pò di ciclo mestruale e lui si sporca un pò.
Si pulisce e poi riprende. Mi penetra davanti, poi mi mi giro. Ho voglia di sentirlo anche un pò dietro. Inarco il culetto pronto ad accoglierlo. Lui mi dà dei colpetti decisi, gli piace farlo così. I suoi occhi sono compiaciuti.
La moglie assiste alla scena, non è convinta, ma lo asseconda. Filippo mi fa girare di nuovo , mi penetra ancora davanti. Inarco la schiena per farlo venire, ecco che viene..... Un istante prima di venire lo estrae... Vuole vederlo schizzare evidentemente. Il suo liquido fuoriesce caldo, schizza sul mio vestito e sul mio volto. Lo lecco, mi piace. La moglie è sempre lì . Filippo mi scioglie, ma lei non è soddisfatta. Io non ho fatto in tempo a venire. Filippo era troppo eccitato, non era riuscito a trattenersi a lungo. Mi dice: " Sai Sammy, mi sento come un ragazzino diciottenne alla sua prima esperienza di sesso". Evidentemente si erano risvegliati in lui emozioni e senzazioni sopite negli anni di matrimonio, anni forse troppo lunghi e monotoni.
Elettra mi guardava vogliosa, eccitata. Aveva partecipato relativamente , ma mi sembrava che volesse altro. Mi prese da parte e incominciò a toccarmi. IL marito le fece un cenno , voleva andarsene. Lei invece continuava a toccarmi e si spingeva verso di me.
Poi mi prese per mano ed andammo insieme sulla riva del mare. Mi sussurra dolcemente all'orecchio: " Sei tu quella che voglio, Sammy".
Lei mi spinge sulla battigia, si stende sopra di me. Sento la sua fica su di me, calda, vogliosa, le sue mani dappertutto..... Si sta facendo sera, il sole si specchia nel mare al tramonto. Filippo si è allontanato, ci osserva perplesso seduto su uno scoglio....

domenica 2 maggio 2010

Un incontro erotico al mare


Adoro il mare. Mi piace il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli, la spiaggia al tramonto in primavera, la sensazione di erotismo che ne sprigiona dall'acqua salata e pulita di alcune coste sull'Adriatico.
Filippo e' un uomo sposato, 50 anni , con un matrimonio sul viale del tramonto. Tre figli, una moglie annoiata con molti problemi. Un uomo elegante, non volgare, di classe. Lui, nonostante tutto, ha ancora dentro di sè la voglia di trasgredire.
La trasgressione ti fa sentire vivo, è un fuoco che si sprigiona dentro, incontrollabile. Lo incontro per caso in una giornata di primavera. C'è poca gente sulla spiaggia. Lui è solo, sta sorseggiando un tè al bar , io aspetto il mio compagno.
Indosso un vestito primaverile di tulle colorato, molto scampanato, di quelli che per scopare basta solo alzarlo ed è fatta. Sotto un completo intimo di pizzo, con perizoma e reggiseno rosso,il colore della passione.
Mi piace, lui ha uno sguardo furbo, malizioso ed intrigante.
Aspetto il mio uomo da dieci minuti. Una telefonata mi fa sobbalzare, è lui al telefono: " Sammy, perdonami, ma sono al lavoro ancora. Non posso più venire."
Sono irritata, ma incontro lo sguardo di Filippo e tutto passa. Gli sorrido e lui si avvicina.
Si presenta e mi porge la mano. La sua mano è calda, tipica di un uomo passionale. Mi offre un aperitivo e cominciamo a parlare. Lui mi intriga,io comincio a sedurlo. Dopo un pò infilo le mie gambe sotto al tavolino , nel cavallo dei suoi pantaloni e comincio a strofinarlo per bene.
Lui prima si stupisce, poi vedo che il gioco gli piace. Mentre parliamo del più e del meno, le mie gambe sono sempre più insistenti esternamente il suo pantalone. Premono insistentemente, forzano, entrano nella sua intimità.
Sento il suo membro indurirsi piano piano, sento la sua eccitazione salire sempre di più. Lui capisce cosa voglio e mi invita ad una passeggiata. Ho voglia di toccarlo, di sentirlo.
Passeggiamo per un pò lungo la riva. Lui voglioso incomincia a toccarmi ad un certo punto. Non resiste più.
Non c'è gente. Solo alcuni bambini che giocano al calcio, ma a lui non importa più di tanto. Infila le sue mani dentro il mio seno. Il mio seno è turgido, eccitato.
Ho una quarta misura abbondante ,ma in quel momento è quasi una quinta, un seno gonfio dall'eccitazione e dal ciclo mestruale.
Filippo lo stringe preso dalla forte passione del momento e succhia i capezzoli turgidi e duri.
C'è una sedia a sdraio abbandonata sulla spiaggia. Ci sediamo. Io sono sopra di lui. Filippo infila il suo pene in mezzo al mio seno. Io lo faccio scivolare su e giù, un movimento stimolante e invitante.
Incontro il suo sguardo, mentre sono intenta a soddisfare le sue voglie. E' un uomo a cui i giochi erotici piacciono molto, lo sento da come mi fa condurre il gioco.
Il suo respiro diventa un ansimare. Mi dice : Sai Sammy, credimi mi fai impazzire, adoro giocare in questo modo".
Ad un certo punto arriva una donna. Mi sento un pò imbarazzata. Io e Filippo siamo mezzi nudi.
Filippo la saluta cordialmente e la invita a stare con noi. E' la moglie di Filippo,da quanto intuisco, una donna affascinante e seducente. Più giovane di lui, sulla quarantina circa.
C'è una fila di cabine in fondo alla spiaggia, sono aperte.
Meglio andare lì, i bambini, vedendoci mezzi nudi incominciavano a guardarci, incuriositi e morbosi.
Entriamo tutti e tre nella cabina. La cabina è piccola, ma a noi basta. Mi spingono contro il muro. Sento il loro odore, il loro respiro eccitato. Mi piace la sensazione di quel momento. Mi sento una gattina in calore.
Filippo vuole usarmi per ravvivare il suo rapporto di coppia probabilmente, ma mi piace lo stesso.
Mi eccita e mi intriga la situazione. Mi sento quasi una consulente di coppia. Sam. B. Continua.....

venerdì 30 aprile 2010

Slip con fallo esterno in lattice


Questo è un articolo particolare riservato alle donne lesbiche o semplicemente alle donne che vogliono trasgredire un pò. Lo slip in lattice con fallo esterno. Penetrazione assicurata.
Il lattice è un pò fastidioso,ma il risultato finale sarà ottimo.
Per una sera o per alcuni giorni le donne che lo indosseranno si sentiranno dei veri stalloni in grado di montare tutte quelle che vogliono. IL fallo funzionerà alla perfezione, almeno si spera.
L'unico inconveniente potrebbe essere quello che si spezzi nella fica durante il rapporto, ma è lattice e non farà male.
L'atmosfera passionale ed intrigante andrà a farsi friggere in quel momento particolare, è chiaro, tuttavia cerchiamo di non pensare a questo e godiamoci il tutto senza problemi.
IL fallo sarà stato testato a dovere e reggerà sicuramente le varie penetrazioni,anche quelle delle donne più passionali.
Non usate la mutandina per andare in ufficio o per andare a fare la spesa. Non è molto comoda per noi donne. Un bacio. Buona giornata a tutti.

giovedì 29 aprile 2010

Viaggio nei sexy shop: bambole realistiche


Chi di voi uomini non ha mai sognato di avere una donna disponibile 24 ore su 24? Di fare sesso con lei quando ne avete voglia e d evitare la poco gentile risposta: " Tesoro, stasera non ho voglia?".
Oggi grazie alle nuove tecnologie è possibile avere anche questo. Sto parlando della bambola relaistica , che non è il modello della bambola gonfiabile, che risulta abbastanza pietosa , ma è un modello di bambola molto simile ad una donna.
La prima e inimitabile Bambola realistica, NON GONFIABILE, realizzata interamente in CyberSkin, materiale ultrarealistico simile alla pelle umana. Dotata di vagina ed ano estraibili, facili da utilizzare e da pulire.
Il suo viso, i suoi occhi e i suoi biondi capelli e i suoi realistici seni, completano questo splendore di Bambola donna, perfetta sotto ogni particolare.
E'alta circa 170, un'altezza da modella quasi. Si lascia toccare dove volete, si lascia leccare, fa sesso anale senza protestare. Potete infilare il vostro cazzo nei posti più impensabili e sarà sempre pronta ad accogliervi e a coccolarvi.
Unico neo: non si muove e non parla, ma questo per alcuni uomini , stanchi di donne aggressive e autoritarie, può essere un vantaggio.
Di facile uso, anche se un pò ingombrante. Da usare esclusivamente a casa. Non è impegnativa, non rompe, si lascia usare. A differenza di molte donne potete gettarla quando volete , una volta usata.
Come ho scritto su, il suo ano e la sua vagina sono estraibili, per cui potete portare con voi questi oggetti e se vi scatta la voglia improvvisa ed irrefrenabile, potete utilizzarli per le vostre rapide scopate. Meglio di una donna in carne ed ossa.
Il suo costo non è proprio economico, ma si sa le belle donne, sia quelle vere che quelle finte, sono costose. Per cui se volete il meglio, bisogna sempre che mettiate mano al portafoglio. Le cose belle hanno il loro giusto valore.

mercoledì 28 aprile 2010

L'uso delle parole quando si fa sesso


In un precedente post avevo già ribadito l'importanza delle parole in particolari momenti, ma non avevo sviluppato adeguatamente il concetto.
Le parole sono importanti. Accarezzano la mente, hanno il potere di eccitare tantissimo se usate bene. Pensate alle hot line dove l'eccitazione si basa tutta sull'immaginazione e sull'uso delle parole.
Le parole sono un afrodisiaco per la mente e l'eccitazione parte anche da lì. Non sottovalutate la mente.
Il partner va stimolato anche dal punti di vista celebrale. Esprimete la vostra eccitazione anche a parole, non con complimenti mielosi che potrebbbero suonare falsi e sdolcinati, ma esprimete il vostro stare bene.
IL feeling è importante, rende il sesso molto più eccitante e stimolante.
Erotismo e parole sono uniti indissolubilmente. Le parole scorrono nel cervello come le mani che scorrono lungo il tuo corpo.
Sentire il tuo partner che ti sussurra parole carine equivale ad un cazzo che entra lentamente nella tua fica, la esplora lentamente, stimolando il clito come una carezza, poi entra sempre più intensamente, provocando mille sensazioni, prima delicate, poi sempre più impetuose. Anche per l'uomo è lo stesso. Le parole solleticano le sue voglie e trasgressioni più nascoste.
Usate bene le parole anche durante il rapporto sessuale e vedrete aumentare il piacere vostro e del partner

Vantaggi di avere due vagine


Cara signora, lei è incinta. Ah! Dimenticavo! Lei ha due vagine."

E' più o meno quello che si è sentita dire Lindsay Hasaj, una giovane futura mamma inglese che, all'età di 27 anni, ha scoperto di avere non uno, ma due sistemi riproduttivi.

Una malformazione che colpisce una donna su un milione.

Ma la signora Hasaj, lungi dal sentirsi un po' sfortunata, pensa che il suo bambino sarà ancora più speciale. Infatti, al contrario di ciò che si potrebbe comunemente pensare, il fatto di avere due vagine e due cervici dimezza le probabilità di rimanere incinta.

E quindi, essere riuscita a concepire un bambino con suo marito a pochi mesi dal matrimonio è stata una questione di fortuna sfacciata.

Dopo qualche giorno di paura, in cui la signora Hasaj ha creduto alternativamente di avere una gravidanza extrauterina o isterica, i medici si sono resi conto che invece il bimbo stava crescendo nel secondo utero.

Vantaggi di avere due vagine: ne cito alcuni fondamentali.
Ne hai sempre un'altra a disposizione quando la prima, per esempio dopo tante scopate, non è abbastanza lubrificata.

Quando fai sesso con due uomini l'altro non deve aspettare il suo turno e magari rischiare che l'attesa diminuisca la sua eccitazione di maschio voglioso. Oltretutto anche un grande risparmio di tempo con piacere raddoppiato.

Possibilità di farti leccare le due vagine in contemporanea raggiungendo così in pochissimo tempo l'orgasmo.

Hai il vantaggio di provare l'effetto masturbazione contemporaneamente alla penetrazione.

Potrebbe presentarsi una certa difficoltà nella gestione della vagina prescelta per la scopata per evitare che si usi sempre la stessa se il/la partner è unico.
A mio parere basta semplicemente memorizzare ogni volta ed andrà tutto meravigliosamente bene.

Svantaggi pratici, a parte quello della gravidanza, a mio parere non ce ne sono .....

A domani. Un bacio a tutti i miei lettori.

lunedì 26 aprile 2010

Sex toys: bocca per un pompino speciale


Se siete soli a casa un giorno oppure in ufficio e avete voglia improvvisamente di un pompino, la soluzione c'è.
Non vi propongo di farvelo da soli naturalmente, soluzione comoda ma non la più adatta, ma di usare la bocca artificiale, in vendita nei migliori sexy shop e non solo nei migliori.
Cosa è la bocca artificiale, vi domanderete.
Semplice, una bocca alternativa finta a quella vera di una donna passionale che muore dalla voglia di succhiare il vostro cazzo. E' realizzata in CyberSkin® ultra realistico: avrete l’impressione di possedere una bocca vera, accogliente e dalle labbra morbidissime. E’ anche dotata di un ovulo vibrante super stimolante e completamente removibile.
Ha batterie e funziona automaticamente.
Appena sentirete le labbra di questa bocca al silicone sul vostro membro ringrazierete la tecnologia di essersi messa al vostro servizio. Naturalmente la bocca artificiale presenta vantaggi e svantaggi.
Uno dei vantaggi è che non si lamenta se il vostro pene non è abbastanza duro in quei momenti e si affloscia come un salsicciotto , non parla nel momento topico, non si rifiuta di portare a termine sul più bello il suo compito. Non ti fa domande indiscrete ed imbarazzanti in quel momento, domande tipo queste: " Tesoro, mi ami? Oppure : " Amore, vero che sono l'unica/o per te?"
Domande imbarazzanti alle quali molti uomini non hanno voglia di rispondere in altri momenti, figuriamoci durante il pompino.
Svantaggio bocca artificiale: le
sue labbra non sono profumate ed odorose come quelle di una donna, ma odorano di silicone. Non dà effetto sorpresa, ma è monotona. Non ansima dal piacere durante il pompino, ma è muta.
Nonostante questo potrebbe in alcuni casi sostituire una donna. Non è ingombrante, quindi potete conservarla senza problemi nel vostro cassetto personale.
Istruzioni per l'uso: da usarsi preferibilmente a casa, nel bagno del vostro ufficio durante la pausa caffè, durante la vostra pausa pranzo. Una pompatina al momento giusto sarà salutare e vi aiuterà a portare avanti la giornata con più carica.
PS Una bocca finta non può sostituire quella di una donna , ma se non avete in ufficio una collega focosa che provveda alle vostre voglie o a casa una moglie disponibile 24 ore su 24, o un partner se siete gay, direi che la bocca è un'ottima alternativa.

sabato 24 aprile 2010

Accessori sadomaso di lusso: novità


Per gli amanti del sadomaso e coloro che vogliono osare sempre di più abbiamo una novità: gli accessori di lusso .
Non è una novità il fatto di avere accessori come frustini, manette , ecc. ma è una novità averli di lusso.
Ci sono manette e frustini, oltre a tanti altri accessori, costruiti con cristalli Swarovski.
Consigliato alle donne molto esigenti che amano il lusso sempre e dovunque.
I costi di questi accessori sono naturalmente più elevati rispetto a un accessorio comune, ma danno quel tocco di classe in più in rapporti particolari.
Il frustino con cristalli swarovski sembrerà accarezzare la vostra schiena e le vostre mani legate con questo tipo di manette vi ringrazieranno. Le donne si sentiranno come vere e proprie principesse pronte a soddisfare ogni tipo di richieste del proprio o della propria partner.
Accessori indubbiamente di classe non per tutti.
Le donne sicuramente apprezzeranno questo tipo di accessorio.
Nei vostri giochi erotici più inconfessabili questi accessori avranno la loro giusta importanza.

venerdì 23 aprile 2010

In Giappone tutti pazzi per la fica


Ci sono molti uomini in Giappone che adorano annusare le mutandine usate dalle donne. Ci sono addirittura distributori automatici che forniscono tale servizio. In Giappone la vendita delle mutandine usate è un vero e proprio boom ed è un business che dilaga. In Italia non siamo a questi livelli, anche se c'è ugualmente un commercio in tal senso. L'odore della fica attira molti uomini.
Il profumo della fica di alcune donne è molto forte , in altre meno. Una dote naturale derivata anche dalle volte in cui noi donne ci bagniamo ed eccitiamo. Come al solito noi importiamo dall'estero usi e costumi, ma adattati all'ambiente in cui viviamo e sempre in forma peggiore.
Ci sono alcuni uomini italiani che richiedono alle donne mutandine usate come se si fosse al mercato. Alcuni non vogliono pagare e pensano di portarsi via una mutandina usata per una manciata di euro.
La vendita della mutandina usata è una cosa molto intima per la donna e svilire questa cosa è di cattivo gusto. Alcune donne usano biancheria intima molto raffinata e pensare di portarsi via una mutandina di pizzo per qualche decina di euro è una cosa a dir poco inpensabile.
Per cui cari uomini feticisti, se volete acquistare le mutandine usate cercate di pagarle ad un prezzo equo, non tirate sul prezzo e date il giusto valore alle cose che acquistate.
Ogni cosa nella vita ha un costo.
Se non ritenete di spendere almeno 50 euro per una cosa così' intima della donna chiudete gli occhi, sbottonatevi i pantaloni ed annusate il vostro "orgoglio maschile".
Non avrà lo stesso odore di una fica naturalmente, ma almeno non vi fa spendere un centesimo e non offende la dignità di una donna.

giovedì 22 aprile 2010

Tabù sesso anale


Il sesso anale è considerato un tabù ancora oggi da alcune donne. Io personalmente penso che non ci sia nulla di sconveniente a farlo. Dobbiamo mettere da parte i tabù ed i pregiudizi che accompagnano alcune posizioni.
Una statistica recente ha rivelato che solo il 25% delle donne accetta di farlo e solo al 10% delle donne è piaciuto. Alcune la rifiutano perchè è considerata umiliante, altre perchè hanno paura di provare dolore.
Sta al parner mettere a proprio agio l'altra persona. Infatti l'ano è molto delicato e se l'altra persona non è attenta, rischia di fare male.
Il partner dovrà essere dolce, non brutale e tutto andrà per il meglio.
La donna più reticente , se il partner ci sa fare, non solo accetterà di fare sesso anale più spesso, ma abbatterà la barriera di pregiudizio che esiste su questa tecnica ancora oggi. Per cui ragazzi godete e divertitevi.

domenica 18 aprile 2010

Donna stronza e uomo zerbino


Sono sempre pronta a raccogliere i vostri suggerimenti.
Mi piace interagire con voi.
Prendiamo in esame l'uomo dolce e comprensivo e la donna stronza. Molte volte questi due tipi si incontrano e si completano. L'uomo dolce viene attirato dalla donna forte e determinata, anche un pò stronza. La donna di questo tipo viene rifiutata dall'uomo aggressivo a priori perchè metterebbe in crisi la sua virilità e il suo atteggiamento da despota.
Attenzione. Essere dolce non vuol dire essere stupidi o deboli. E' semplicemente un modo di fare gentile e caratteriale.
Alcune volte però questo modo di fare viene usato da alcune donne per approfittare dell'uomo e fargli fare quello che lui di solito non farebbe.
L'uomo "zerbino" è disponibile , sempre pronto a soddisfare i desideri della sua compagna, si fa guidare, ecc. Si mette sempre a disposizione della sua donna.
La guarda spesso in modo adorante e sembra sempre dirle: " Sei perfetta per me. Il mio "lui" ha sempre bisogno della tua fica".
La donna stronza è una donna che non necessariamente è autoritaria o maleducata.
E' una donna che si presenta con un atteggiamento molto decisionista. Lei è molto sicura di sè, sa cosa vuole e ha un obiettivo ben preciso. Non sottomessa, sempre pronta al dialogo, a lei piace dirigere il gioco. Quando fa sesso sceglie la posizione dominante e decide lei il da farsi a letto. All'uomo non resta che accettare e godere.
Alcune donne stronze si alzano la mattina, si guardano allo specchio e si dicono: "Oggi è la tua giornata". Dimostra quello che sai fare." Sono come un terminator, non guardano in faccia a nessuno e hanno poca sensibilità.
Non è così terribile per l'uomo essere zerbino o per la donna essere stronza. L'importante è che ci sia il gioco e il rispetto reciproco pur mantenendo i propri caratteri..

sabato 17 aprile 2010

Breve vademecum per conquistare una donna


Cosa fa fremere una donna? Come fare in modo che lei rivolga l'attenzione verso di voi? Queste sono le domande che il sesso maschile si pone costantemente.
Non è facile capirlo, ma io penso che alcuni uomini si impegnino davvero poco nello scoprire cosa attrae una donna.
Non vi dirò direttamente cosa fare, ma quali sono gli errori da evitare.
Non mostratevi arroganti e non comportatevi da" uomo che non deve chiedere mai."
Nulla attrae le donne in in uomo più della dolcezza. Infatti le donne ricordano anche nel tempo un uomo dolce e divertente.
E' anche vero che esiste una categoria di donne che apprezza l'uomo bastardo, ma solo per un tempo limitatissimo e non prima di averle conquistate.
La donna si vuole divertire con l'uomo e non solo in un senso.
Il sesso non è solo questione di genitali , ma è anche una questione di feeling mentale. Se riuscirete a stabilire un connubio tra mente e corpo avete già in mano la situazione.
Non siate particolarmente " sparagnini" con lei.
Invitatela a cena in un bel ristorante, ma non pensate che solo perchè le avete offerto una cena lei sia disposta a soddisfarvi e che la sua fica fremi dalla voglia di essere penetrata perchè le avete concesso il vostro prezioso tempo o perchè avete" un'arma letale" lunga 24 cm.
Siete sulla strada sbagliata.
Una "vera donna" giocherà le sue carte per bene.
Vi farà impazzire con la sua sensualità, ma rinvierà il fatidico momento in un altro incontro, quando avrà capito cosa siete disposti a fare per conquistarla, a meno che non ci sia uno scambio pattuito precedentemente tra un dare ed un avere.
Si farà desiderare e questa attesa aumenterà in voi il desiderio di possederla.
Non chiedetele la sua età al primo incontro specie se ha superato gli " anta".
In genere non è mai elegante chiedere l'età ad una donna , ma in quei casi è assolutamente rischioso. Potrebbe prenderla non bene. Se fremete dalla curiosità aspettate almeno il secondo incontro.
Evitate dopo il primo incontro di aspettare giorni prima di telefonarle. Rischiererete questa domanda da parte di lei: " Chi sei? Scusami, ma non ricordo", domanda che abbatterà inesorabilmente in pochi secondi la vostra autostima e vi farà sprofondare in una sensazione di inadeguatezza ed insicurezza
Continua

venerdì 16 aprile 2010

Sesso:istruzioni per l'uso


Buongiorno a tutti. Ho deciso di aprire una sezione particolare in questo blog. Una sezione dedicata alle consulenze sessuali. Chi ha qualche particolare problema può scrivermi e cercherò insieme ad una esperta di rispondere alle vostre domande. Naturalmente in tutto in maniera discreta ed informale. Non vuole essere una consulenza terapeutica, ma solo un modo per cercare di risolvere qualche problema non patologico che affligge qualcuno. La mail a cui inviare i vostri quesiti è sempre la stessa:samantha100@hotmail.it

Orgasmi multipli in una donna più volte al giorno


Giocare alla Wii può essere pericoloso.
Si può fare un movimento brusco e cadere dalla board della Nintendo e farsi male. Questo è quanto è accaduto ad una giovane ragazza inglese - Randy Amanda Flowers di 24 anni - che si è ritrovata a dover fare i conti con una serie di orgasmi multipli.

La causa del suo disturbo - come riportato dal Daily Star - è stata una caduta durante una sessione di gioco sulla Wii Fit che le ha lesionato un nervo provocandole una patologia da eccitazione sessuale permanente sulla quale Amanda non ha alcun controllo.

La giovane inglese spiega che il suo problema si manifesta ogni qual volta ci siano delle vibrazioni nelle vicinanze .
I fremiti iniziano come una fitta che poi - pian piano - si trasforma in un vero e proprio orgasmo.
La cosa si verifica - quindi - più volte al giorno per la giovane Amanda che cerca di controllarsi inspirando profondamente.
Per le persone che sono nelle sue vicinanze può essere divertente, ma anche imbarazzante. Meglio che l'inglesina si tenga lontano da strade in costruzione e cucine.
Il martello pneumatico può favorire gli orgasmi come anche il frullatore. Anche un treno che transita può scatenare l'orgasmo e via dicendo.
L'inglesina fa rodere di invidia tutte le donne che raggiungono molto raramente l'orgasmo e secondo le statistiche non sono poche.
Quanto sarebbero felici quelle donne di avere questo problema più volte al giorno e finalmente anche di squirtare
.

Riflessioni serali


Odio l'ipocrisia e le persone arroganti.
Evito gli individui che usano ed illudono altra gente approfittando della loro disponibilità ed ingenuità.
Mi fanno schifo coloro che usano l'amicizia per trarne dei vantaggi.
Adoro guardare negli occhi le persone perchè gli occhi riflettono l'anima.
Non sopporto l'indifferenza.

Aforismi Coelho


Ho imparato a godere la vita attimo per attimo.
Ho imparato ad accettare le delusioni e le sconfitte.
Ho imparato che a volte la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando
cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
Ho imparato che le opportunità non vanno mai perse... Quelle che lasci andare tu... Le prende qualcun altro.
Ho imparato che la vita è dura... Ma io di più!

Aforismi

Ho imparato a godermi le cose.
Ho imparato ad accettare le sconfitte, le delusioni.
Ho imparato che ci vogliono anni per costruire la fiducia e pochi secondi per distruggerla.
Ho imparato che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno ad alzarti.
E dopo tutto ciò, avrò imparato a vivere?
P. Coelho.

giovedì 15 aprile 2010

Spray per tutti i gusti per sesso orale


Alcuni amano svisceratamente il sesso orale. E' un momento irrinunciabile e non vi nascondo che anche io lo adoro. Ma qualche volta il sapore delle parti intime non è molto piacevole, anche se mai disgustoso. Credo che alcuni, in preda all'eccitazione , non lo sentano neppure, altri invece , più sensibili, ne hanno un certo fastidio.
Una corretta igiene delle parti intime è fondamentale ed ideale per ovviare a questi inconvenienti. Per chi ama poco lavarsi spesso in quelle parti o per motivi di tempo non può farlo spesso, niente paura.
C'è in commercio uno spray chiamato comfortably numb ed è uno spray che camuffa l'odore di fica e pene. Spruzzato in gola prima dell'atto sessuale rende il vostro membro e la vostra fica particolarmente odorosi. Quando avrete in bocca il pene o la fica vi darà un gusto fresco che non avete mai sentito prima. Consigliato vivamente agli uomini che amano leccare la fica spesso e alle donne che hanno fatto del sesso orale la loro specialità ed arma di seduzione principale. Vi sembrerà di leccare e gustare qualcosa di molto fresco. Un cazzo fresco ed odoroso ecciterà di più le donne e sarà più invitante. Ma non abituatevi troppo altrimenti diventerete spray dipendenti e quando non avrete più il supporto dello spray non riuscirete più a gustare nulla.
Insieme ai condoms fra un pò lo spray diventerà un accessorio irrinunciabile. Immagino già la scena. L'uomo, il quale prima di fare sesso orale si rivolge alla sua partner e chiede: "Cara, preferisci il mio cazzo al limone o alla menta?" E lei:" Ti va bene la mia fica al sapore di banana?"
Dopo aver letto questa notizia dello spray mi sono chiesta:" Inventeranno prima poi anche uno spray che spruzzato sul seno o sui capezzoli darà un profumo aromatico o alla frutta e spruzzato sul corpo, dopo aver leccato, avrà un sapore tale che ci sembrerà di gustare un gelato o una pizza"?
Ci aspettiamo di tutto, specialmente dal Giappone e dagli USA dove arrivano le novità più incredibili. Buona giornata a tutti. Bacio al limone.

lunedì 12 aprile 2010

Pompa allungamento pene: sex toy per uomo


Un sex toy che invece mi lascia molto perplessa è la pompa sviluppatore pene. Non ho avuto la possibilità di fare esperienza personale con questo oggetto naturalmente per ovvi motivi.
Consigliato in tutti i migliori sexy shop a quelli che ce l'hanno piccolo e vorrebbero fare qualcosa per renderlo visibile alla loro partner.
Consigliato a coloro che vivono nella paura di mostrarlo e ogni volta avvertono la partner del momento prima di spogliarsi che ce l'hanno piccolo per non provocarle delusioni.
Il pene piccolo per molti uomini è sempre stato un problema.
In Italia si vive con il mito della virilità ed avere un cazzo piccolo provoca problemi.
Molti pensano con angoscia al momento in cui dovranno mostrarlo. Alcuni, nel momento della masturbazione, se lo guardano allo specchio sconsolati e si fanno un monologo consolatorio. " Non preoccuparti- sembra dire il loro cazzo per consolarli- alle donne non interessa la grandezza del tuo pene ma che funzioni bene".
Balla stratosferica. Alle donne interessa che il pene sia grande.Fa godere di più, penetra più profondamente e ti stimola da morire. Alle donne piace grande e duro.
Ogni volta che un uomo dal pene grande si spoglia completamente davanti alla donna il suo cazzo sembra parlare alla sua fica e dirle:" Sono pronta per te tesoro, spero tu sia bagnata e pronta per godere". E la fica della donna trepida dalla voglia. E' tutta fremente.
Quando si spoglia un uomo che ce l'ha un pò piccolo la fica della donna stenta a bagnarsi,non nasconde la sue delusione e sembra dire:" Tutto qui"?
La pompa è un sex toy che viene spacciato per uno strumento che avrebbe la capacità di allungare ed ingrandire il pene. C'è anche una crema che ha lo stesso scopo.
La mia modesta opinione?
Ancora una volte balle!
Potete cospargere il vostro "orgoglio maschile" ogni giorno di barattoli di crema e pomparlo incessantemente 1000 volte al giorno, ma non ne otterrete un gran vantaggio.
Per avere un pene più grande se uno l'ha piccolo ci vuole soltanto un chirurgo plastico che vi costerà una fortuna.
Se siete ricchi nessun problema, con i soldi potete ottenere tutto e velocemente, se non lo siete vi consiglio di mettere da parte i soldi e pensare ad una ricostruzione. Se invece ritenete che la donna debba accettarvi per come siete, ebbene siete gli unici a pensarlo.
PS consolatorio: personalmente ritengo che la seduzione non sia solo una questione di " zufolo" grande, ma anche di mente, di feeling, di fare sentire la donna desiderata nei momenti di sesso , ecc.
Per cui un uomo che ce l'ha piccolo non deve farsi eccessivi complessi. Alle donne piace grande, questo non lo possiamo nascondere, ma alle donne piace anche la dolcezza, la gentilezza , cose fondamentali per farle godere nei momenti più intimi.

sabato 10 aprile 2010


Non posso farmi santa perché ho sempre in mano l'arma del desiderio.

Alda Merini.

venerdì 9 aprile 2010

Sex toys per uomini: la fica artificiale


Ci sono alcuni sex toys per uomini molto interessanti. Esaminiamone uno.
La fica artificiale.
Per chi non ha una partner e non vuole averne una perchè deluso o oppresso dalle donne la fica artificiale è una risposta temporanea alle esigenze maschili. Una fica sempre a portata di mano , si fa per dire....
Non è una semplice fica artificiale, ma molto di più.
Le fiche artificiali sono disegnate sul modello di alcune fiche di famose pornostar, pornostar che fanno impazzire gli uomini. Il materiale con cui è costruita è il jelly, un materiale molto delicato, simile alla pelle umana.
Alcune fiche sono state progettate e costruite apposta per simulare il rapporto anale. Alcune sono dotate anche di un vibratore che renderà il tutto più realistico e piacevole. Una fica di questo genere per alcuni uomini sarà anche meglio di una fica vera.
Ci puoi fare quello che vuoi senza che lei protesti, la fai vibrare quando vuoi e puoi penetrarla quando ti serve.
Quando non ne hai voglia la metti sotto il cuscino e se ti viene voglia di sesso nel cuore della notte o nel pomeriggio puoi usarla per tutto il tempo che vuoi. Non ti stressa, non ti stanca, sempre pronta all'uso.
E' dotata anche di un lubrificante per fare scorrere meglio il tuo cazzo. In questo modo non hai problemi nel farla eccitare o non hai la paura che lei ti dica:" Caro, non ho voglia stasera" , frase che provocherebbe una tua grande delusione in quel momento, quando hai tutto pronto per fare funzionare "il tuo orgoglio maschile" al meglio. Quando ce l'hai già eretto e pronto non avrai più la paura di non essere all'altezza della tua partner o la paura di fare cilecca.
La fica artificiale non si lamenterà, non protesterà. Sarà sempre soddisfatta. E' economica, non ti impegna, non ti manda mille messaggi, non ti chiama quando sei al lavoro, è sempre pronta ad essere usata. E' un pò limitata naturalmente.
Non potrà fare alcune cose, tipo pompini , ma anche alcuni uomini sono limitati e non per questo non esistono.
La fica artificiale non si arrabbierà, non sciopererà. Ti dirà sempre:" Tesoro, sono pronta a scopare con te ",anche nei momenti più strani e nelle situazioni più particolari.
La consiglio agli uomini disimpegnati, agli uomini che non hanno tempo , agli uomini che vogliono risparmiare sui regali e così via....Nei prossimi post passiamo un rassegna altri sex toys.
PS Il concorso erotico è sempre aperto. Aspetto le mails con le vostre fantasie erotiche più strane. Baci a tutti.

mercoledì 7 aprile 2010

Aforisma serale


Le donne mentono a proposito della loro età e gli uomini a proposito delle loro entrate.
(William Feather)

martedì 6 aprile 2010

Tipologia clienti: mistress e slave... continua


Mi piaceva in quel momento essere la dominatrice. Una Mistress crudele e sadica. Io ero l'oggetto dei suoi desideri e lui lo schiavo fedele, colui che accetta tutto e gode nel soffrire. Io non sono particolarmente masochista, ma quel gioco erotico mi intrigava. Lui mi sussurrava all'orecchio parole come queste: "Fammi morire Sam. Mi piacerebbe morire sotto i tuoi tacchi e mentre mi picchi con le tue mani lunghe ed affusolate". Mi piaceva vederlo soffrire, godere in quel momento che sembrava senza fine. Poi lui si alza. Era carino, molto carino.
I suoi occhi erano l'espressione di un desiderio insaziabile, le sue mani forti e lunghe mi attiravano.
Mi chiede di schiaffeggiarlo e di prenderlo a calci. Mi dice: " Voglio godere con te, sei la mia regina, la mia dea. Fammi sentire la tua violenza, la tua forza su di me.....
Odio la violenza in genere, non mi piace,ma quello era un gioco e a me piace giocare. Sto attenta a non fargli male, presa da quel gioco erotico coivolgente. Lo bendo per eccitarlo ancora di più e continuo a picchiarlo , anche se con poca energia.
Stavo per raggiungere l'orgasmo. Un orgasmo fortissimo, intenso e violento , come i calci e gli schiaffi che stavo sferrando al ragazzo. Il suo membro è carico, duro , eccitato. E' pronto .. La casa sembra esplodere tanto alte sono le sue urla di piacere e sofferenza nello stesso tempo.
E anche io godo sempre di più nel vederlo provare piacere.
Dopo la passeggiata su di lui, i calci e gli schiaffi ci rotoliamo sul pavimento. Siamo entrambi sudati e pieni di passione. Mi sussurra all'orecchio frasi indecenti. Anche questo mi piace....
Dentro di me c'era una tempesta di sensazioni nuove e sconosciute.
Lui è troppo sexy con quei boxer a quadri colorati. Mi sorride dopo la passeggiata su di lui, i calci e gli schiaffi. Mi ringrazia. Mi bacia. Mi dà appuntamento per un nuovo gioco.....

lunedì 5 aprile 2010

Tipologia clienti: Mistress e Slave


La tipologia dei clienti che mi capita di incontrare è vasta e le richieste che mi propongono alcune volte sono inusuali, ma sempre divertenti, trasgressive ed originali. Un giorno mi telefona un tipo e mi chiede se ero disposta ad incontrarlo. Pattuita la somma mi dice che avrei dovuto passeggiare con i tacchi su di lui senza timore di fargli male, anzi più avrebbe sentito dolore più efficace ed interessante sarebbe stata la passeggiata. Lui sarebbe stato il mio schiavo umile e fedele per alcune ore. Mi disse al telefono: Sammy, vuoi essere la mia dominatrice, la mia mistress? Farò tutto quello che vorrai" . Io gli risposi: Tesoro, adoro gli uomini che si mettono ai miei piedi. Mi eccitano da morire".
Il tipo era anche un feticista. Adorava leccare e baciare i piedi. Amava anche il bondage e cose varie, un tipo a tutto tondo insomma. Era una bel ragazzo di trent'anni. Alto ,biondo, carinissimo e sopratutto dolcissimo.
Ci ritrovammo nel suo appartamento, in un zona di Roma molto In a prima mattina. L'appartamento era arredato in stile moderno e aveva anche un caminetto molto carino. Adoro fare sesso in inverno vicino ad un caminetto acceso. La situazione mi intrigava parecchio. Lui mi spoglia lentamente, incomincia a sussurrarmi all'orecchio cose intriganti. Io lo stringo ed incomincio a baciargli il lobo dell'orecchio. Poi scendo giù verso il collo e la sua schiena e lo bacio intensamente. Porto la mia mano sui suoi testicoli e li accarezzo dolcemente, poi inizio a stringerli con forza. Lui mi accarezza, mi lecca e bacia i miei piedi. I miei piedi sono l'ideale per un feticista. Lunghi, eleganti, carini. Tutti da succhiare. Gli sussurro: "Tesoro, la tua lingua è come una carezza sui miei piedi". Sentivo una eccitazione strana. Poi lui si stende con la schiena rivolta verso l'alto e mi invita a salire su di lui. Mi dice: "Sali su di me cara. Fammi provare a sentire i tuoi piedi sulla mia schiena. Sarò il tuo schiavo. Fai di me quello che vuoi". Era una situazione ottimale per una donna. Avere un uomo ai miei piedi non era inusuale, ma lo era la situazione di passeggiare su di lui e farlo anche soffrire per il dolore. Indossavo stivali di camoscio neri con tacco 12 che indosso di solito, calze autoreggenti con balza di pizzo molto alta e spessa con reggicalze compresi e passeggiai sulla sua schiena. Avevo un completo intimo viola con fiori bianchi disegnati su. Lui indossava un paio di boxer colorati. Il tizio incominciò a gemere di piacere non appena i miei piedi toccarono la sua schiena. Mi diceva: Dai , con più forza, Sammy! Sono il tuo cagnolino fedele". Provai anche io sensazioni indescrivibili in quel momento. Più il mio tacco affondava nella sua pelle e più lui gemeva, più io provavo piacere e soddisfazione. C'era una crudeltà in me in quel momento che non sapevo di avere fino a quel momento, ma l'avevo scoperta allora e mi piaceva. Affondare il tacco nella sua pelle delicata e sul suo corpo glabro mi dava sensazioni nuove. Tutto il mio corpo fremeva di piacere. Mancava poco al raggiungimento dell'orgasmo. L'eccitazione scendeva sempre più giù.. Continua..

giovedì 1 aprile 2010

Sesso in un negozio


Ieri mi sentivo molto eccitata e avevo voglia di divertirmi un pò. Mi telefonano all'improvviso due mie amiche e mi dicono: "Sammy perchè non usciamo un pò? Andiamo a fare shopping. " Io accetto l'idea e mi ritrovo a fare shopping per le vie della mia città. I negozi sono pieni di gente, la gente scalpita per trovare il regalo di Pasqua adatto alle proprie esigenze. Io osservo con la coda dell'occhio due regazze molto carine che si avvicinano alla cassa di un negozio in cui eravamo entrate. Era un negozio di intimo pieno di cose belle e molto sexy. Le due ragazze mi sorridono e si avvicinano a me. Una di loro mi dice: Signora, sa che ha un bel sorriso? Le mie amiche che mi accompagnano sorridono divertite.
Io mi sento lusingata e ricambio il complimento. Potevano avere non più di 25 anni. Belle, raffinate, eleganti. Una di loro indossava una camicetta di raso rossa e una gonna nera, l'altra un vestito firmato Luisa Spagnoli stile Chanel. Mi si avvicinano provocanti e una di loro mi dice: Signora, perchè non va a provarsi un intimo che penso le starebbe benissimo? In quel momento mi indica un bellissimo completo nero di pizzo. Reggiseno a balconcino, mutandina alla brasiliana. Sento che nella proposta c'è qualcosa di eccitante e sexy , che va oltre la semplice prova intimo. Entro nel camerino nel negozio ormai affollato di gente. Le ragazze si infilano a loro volta nel camerino insieme a me , un camerino molto piccolo e angusto. ci togliamo i vestiti e cominciamo a succhiare le nostre fiche.Le nostre bocche scivolano lungo il corpo e i capezzoli. Ci piace quel posto, amiamo il rischio. Ci baciamo , ci lecchiamo con passione. Le nostre mani sono vogliose, i nostri corpi fremono. Siamo un tutt'uno. Siamo unite da una passione incontrollabile nata in quel negozio, per caso , tra tanta gente. Una di loro mi sussurra all'orecchio: Signora, vorrei sentire le sue mani dentro di me, le sue dita che mi accarezzano dentro, la sua lingua che mi penetra". Io apro le labbra della sua fica, le accarezzo dolcemente e la penetro con le dita. Poi mi giro e mi faccio penetrare prima dall'una , poi dall'altra. Sentiamo alcune persone che premono davanti al camerino per entrare. Una è impaziente e comincia a protestare. Un uomo sbircia dalla tendina semichiusa e ci osserva divertito. Dopo un pò usciamo. Il piacere mi bagna le mutandine e l'interno delle mie gambe. Cerco di rintracciare le due ragazze per salutarle e scambiarci i dati, ma sono sparite. Ricorderò sempre con piacere quel momento di passione veloce,ma intensa.

Uomini: punto G


Cercherò adesso di passare dal punto di vista femminile a quello maschile secondo la mia esperienza. A mio parere l'uomo va stimolato molto.
Un punto G dell'uomo che le donne sottovalutano sono i capezzoli. Sono molto stimolanti e agli uomini piace essere baciati lì. Il punto G dell'uomo non è solo il suo cazzo come molte donne pensano, ma lo sono anche i capezzoli.
A me piace mordicchiarli e baciarli ed anche giocarci con le mani. Un altro punto G che la donna sottovaluta nell'uomo è il suo buco anale, come si dice. Passare la lingua all'interno del buco è estremamente eccitante e stimolante per alcuni uomini.
Se volete farli impazzire dovete prima allargare il buco con le mani, passare la lingua lentamente e il vostro partner schizzerà piacere.
Un'altra cosa che procura piacere all'uomo è essere baciato e leccato dappertutto, anche all'interno delle gambe. Sembra più un punto G femminile quello, ma vi assicuro che molti uomini si eccitano tantissimo quando li lecchi in quel punto.
Un altro punto G dell'uomo è il glande. Va stimolato con la lingua e riempito di saliva. La saliva ha la funzione di una carezza e vi assicuro che il vostro partner farà fatica a non sborrare immediatamente.
Un altro punto che mi piace baciare è la parte laterale del cazzo. Mi piace accarezzarla , tenerla fra le mani e poi leccarla tutta. Se la coccolate per bene vi darà" soddisfazioni" ( riferito alle donne).
Questo è il mio punto di vista riguardo gli uomini e i loro punti G. Scrivetemi per aggiungere qualcosa a quello che ho detto o smentirmi....